Il Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio di Asti, riunitosi oggi sotto la presidenza del dottor Aldo Pia, ha deliberato all’unanimità la proposta di aumento del capitale sociale a titolo gratuito e a pagamento, per l’importo complessivo di circa Euro 70 milioni, già annunciato il 9 agosto 2012.
La proposta approvata dal Consiglio di Amministrazione, che sarà sottoposta all’approvazione dell’assemblea straordinaria degli azionisti del 27 dicembre 2012, in prima convocazione, e del 22 gennaio 2013, in seconda convocazione, prevede:
Si prevede che l’offerta in opzione relativa all’aumento di capitale a pagamento possa avvenire, successivamente all’acquisizione della partecipazione di controllo in Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli (Biverbanca), entro il primo trimestre del 2013, subordinatamente all’approvazione assembleare e al rilascio delle autorizzazioni da parte delle competenti Autorità di Vigilanza nonché dell’autorizzazione della Consob alla pubblicazione del relativo prospetto informativo.
L’aumento di capitale si inserisce nell’ambito dell’operazione di acquisizione della partecipazione di controllo di Biverbanca. Il principale obiettivo perseguito attraverso l’aumento di capitale è di incrementare la capacità patrimoniale della Banca al fine di assicurare un’adeguata dotazione di mezzi propri, idonea a supportare le prospettive strategiche della Banca e del Gruppo, garantendo da subito una dotazione patrimoniale sostanzialmente in linea con le previsioni di Basilea 3 in merito alla vigilanza prudenziale, la cui entrata a completo regime è stabilita a partire dal 2019.