A seguito degli articoli pubblicati sul quotidiano "La Stampa" (pag 29 7/7/2012, pag.45 8/7/2012, edizione Asti pag 48 8/7/2012, edizione Biella pag 47 8/7/2012, edizione Vercelli pag 47 8/7/2012) aventi a oggetto la partecipazione detenuta da Biverbanca in Banca d'Italia, intendiamo precisare che, poiché tale partecipazione non rientra nel perimetro dell'accordo per il nostro acquisto del 60.42% del capitale Biverbanca da Banca Monte dei Paschi di Siena, Banca C.R.Asti non ha alcun potere o intenzione propria relativamente a tale partecipazione in Banca d’Italia.
In particolare il contratto con Banca Monte dei Paschi di Siena prevede, prima della chiusura dell’operazione di acquisto del 60.42% di Biverbanca, la scissione della partecipazione Banca d’Italia in favore degli attuali azionisti di Biverbanca (Banca Monte dei Paschi di Siena, Fondazione C.R.Biella e Fondazione C.R.Vercelli), e non come riportato la sua dismissione o conferimento a veicolo esterno, nei termini già evidenziati nel nostro comunicato stampa del 27/6/2012 al quale rimandiamo e che riportiamo nella parte interessata: "il perfezionamento della compravendita è soggetto, tra le altre, alle seguenti principali condizioni sospensive, (…) perfezionamento della scissione della partecipazione detenuta da Biverbanca in Banca d’Italia in favore degli attuali azionisti di Biverbanca medesima".