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Convocazione dell’Assemblea ordinaria degli Azionisti – EN
Asti, 21 marzo 2025
The Ordinary Shareholders’ Meeting is called for 17 April 2025, at 12:30 pm on a single call.The Shareholders’ Meeting will be called upon to express its opinion on the following points.1. Financial statements as at 31 December 2024:2. approval of the financial statements as at 31 December 2024, accompanied by the related reports;3. allocation of profit.4. Appointment of the Board of Statutory Auditors:5. appointment of the Board of Statutory Auditors and its Chairman;6. determination of the remuneration of the members of the Board of Statutory Auditors.7. Determination of the remuneration of the members of the Board of Directors.8. Remuneration:9. the remuneration and incentive policies;10. Phantom Shares Plan – Variable Remuneration 2025.11. Authorisation to purchase and dispose of treasury shares pursuant to articles 2357 and 2357-ter of the Italian Civil Code.Pursuant to article 106 of Italian Legislative Decree no. 18 of 17 March 2020 (the “Decree”), converted with Law no. 27 of 24 April 2020 (whose effects were extended until 31 December 2025 by Law no. 15 of 21 February 2025), the participation of the shareholders in the Shareholders’ Meeting will take place exclusively through the Designated Representative pursuant to article 135-undecies of Italian Legislative Decree no. 58/1998 (“Consolidated Finance Act”), with no physical participation by the shareholders.Information regarding the methods and terms for: (i) entitlement to attend the Shareholders’ Meeting (it should be noted that the record date is 8 April 2025); (ii) participation in the Shareholders’ Meeting and the conferral of the mandate to the designated representative (it should be noted that pursuant to article 106 of the “Decree”, participation in the Shareholders’ Meeting by those who have the right to vote is allowed exclusively through the designated representative Computershare S.p.A.); (iii) integration of the agenda and submitting proposals on items already on the agenda; (iv) the right to ask questions before the meeting; and (v) the availability of the documentation concerning the items on the agenda and the additional documentation of the Shareholders’ Meeting are contained in the notice of call available on the Bank’s website (www.bancadiasti.it), in the section “Investor Relations – Shareholders’ Meeting”.With regard to the first item on the agenda of the ordinary session, the Board of Directors resolved in the draft financial statements to be submitted to the Shareholders’ Meeting to call for the distribution of a dividend of € 0.40 per share (an increase of € 0.10 compared to the previous year) equivalent to a total dividend amount of € 28.21 million.Contacts:Elena RossignoliHead of Legal and Corporate AffairsTel: +39 0141 393 510E-mail: [email protected] ViarengoHead of the General Secretariat and Shareholders’ OfficeTel: +39 0141 393 258E-mail: [email protected] tramite SDIR 1Info il 21.03.2025 alle ore 15:09
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Convocazione dell’Assemblea ordinaria degli Azionisti
Asti, 21 marzo 2025
L’Assemblea ordinaria degli Azionisti è convocata per il giorno 17 aprile 2025, alle ore 12,30 in unica convocazione.L’Assemblea sarà chiamata ad esprimersi sui seguenti punti:1. Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024:2. approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024, corredato delle relative relazioni;3. destinazione dell’utile.4. Nomina del Collegio Sindacale:5. nomina del Collegio Sindacale e del suo Presidente;6. determinazione dei compensi dei componenti il Collegio Sindacale.7. Determinazione dei compensi dei componenti il Consiglio di Amministrazione.8. Remunerazioni:9. Politiche di remunerazione e di incentivazione;10. Piano di Phantom Shares – Remunerazione Variabile 2025.11. Autorizzazione ad acquistare e a disporre di azioni proprie ai sensi degli artt. 2357 e 2357-ter del Codice civile.Ai sensi dell’art. 106 del D.L. 17 marzo 2020, n. 18 (il “Decreto”), convertito con la legge 24 aprile 2020, n. 27 (i cui effetti sono stati prorogati fino al 31 dicembre 2025 dalla Legge 21 febbraio 2025, n. 15), l’intervento dei soci in Assemblea avverrà esclusivamente tramite il Rappresentante Designato ai sensi dell’articolo 135-undecies del D.Lgs. n. 58/1998 (“TUF”), senza partecipazione fisica da parte dei soci.Le informazioni riguardanti modalità e termini per: (i) la legittimazione all’intervento in Assemblea (si precisa che la record date è l’8 aprile 2025); (ii) la partecipazione all’Assemblea e il conferimento della delega al rappresentante designato (si precisa che ai sensi dell’art. 106 del “Decreto”, l’intervento in Assemblea da parte di coloro ai quali spetta il diritto di voto è consentito esclusivamente tramite il rappresentante designato Computershare S.p.A.); (iii) l’integrazione dell’ordine del giorno e la presentazione di proposte su materie già all’ordine del giorno; (iv) il diritto di porre domande prima dell’assemblea; e (v) la reperibilità della documentazione concernente le materie all’ordine del giorno e dell’ulteriore documentazione assembleare, sono contenute nell’avviso di convocazione disponibile sul sito internet della Banca (www.bancadiasti.it), nella sezione “Investor Relations – Assemblea Soci”.Per quanto riguarda il primo punto all’ordine del giorno della parte ordinaria, il Consiglio d’Amministrazione ha deliberato di prevedere nel progetto di bilancio da sottoporre all’Assemblea dei Soci la distribuzione di un dividendo di € 0,40 per azione (in aumento di € 0,10 rispetto all’esercizio precedente) corrispondente ad un monte dividendi di 28,21 milioni di euro.Contatti:Elena RossignoliResponsabile Servizio Legali e SocietariTel.: 0141 393 510E-mail: [email protected] Roberta ViarengoResponsabile Ufficio Segreteria Generale e SociTel.: 0141 393 258E-mail: [email protected] Diffuso tramite SDIR 1Info il 21.03.2025 alle ore 15:09
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Un aiuto concreto a chi è stato colpito da eventi meteorologici: la sospensione delle rate del mutuo
Asti, 19 marzo 2025
I clienti del territorio dei Comuni di Arcugnano, di Barbarano Mossano, di Castegnero, di Longare, di Nanto e di Villaga della Provincia di Vicenza e del Comune di San Giovanni Ilarione della Provincia di Verona colpiti dagli eventi meteorologici del 23 e 24 settembre 2024 possono avvalersi della sospensione delle rate dei mutui fino alla ricostruzione, agibilità o abitabilità dell’immobile danneggiato per le rate scadenti entro il 28/01/2026.Maggiori info
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Banca di Asti tra le aziende più attente al clima
Asti, 26 febbraio 2025
Tra le aziende più attente al clima, Banca di Asti continua il suo percorso ESGBanca di Asti è stata nominata tra le imprese italiane più attente al clima, un importante riconoscimento all’interno del percorso intrapreso per divenire un’azienda sempre più sostenibile e sensibile alle tematiche di rispetto dell’ambiente e della società.Sulla Rubrica Pianeta 2030 del Corriere della Sera, in collaborazione con Statista, è stata pubblicata la lista delle 175 aziende che, nel periodo 2021-2023, hanno ridotto maggiormente il rapporto tra le emissioni di CO2 e il fatturato. Di particolare importanza per la realizzazione dello studio è stato il calcolo del Carr (Compound Annual Reduction Rate) delle emissioni, ovvero la correlazione tra la crescita dell’azienda e la riduzione della CO2 rilasciata nell’atmosfera, pari al cento per cento.Banca di Asti, con un Carr di 39,45%, rientra nella classifica dimostrando che il modello di business adottato, orientato a pratiche ESG, sta generando risultati straordinari nel nome della sostenibilità ambientale.Questo riconoscimento rafforza la mission di Banca di Asti che da anni ha integrato all’interno delle pratiche aziendali modelli sostenibili sia nella costruzione delle proprie filiali, sia nella scelta di fornitori e partner che condividano gli stessi valori, sia nel promuovere comportamenti più attenti al rispetto ambientale.Diverse sono le azioni messe in atto dalla banca e che, nel corso del tempo, hanno contribuito al raggiungimento di questo risultato: alimentazione della sede centrale con pannelli solari, carte di pagamento realizzate con PVC riciclato e colonnine per la ricarica delle auto elettriche posizionate all’esterno di alcune filiali. I manifesti pubblicitari vengono stampati solo da cartiere certificate F.S.C. (Forest Stewardship Council) e i gadget sono scelti in materiale ecofriendly. La Banca ha inoltre avviato un processo di dematerializzazione e digitalizzazione della documentazione prodotta e sottoscritta dalla clientela, riducendo così il consumo di carta, e convertito parte della flotta aziendale a veicoli ibridi/elettrici.In ultimo, Banca di Asti ha da due anni scelto di rifornirsi esclusivamente di energia elettrica prodotta per il 100% da fonti rinnovabili, certificata dall’opzione Energia Verde, con garanzia d’origine rilasciata dal Gestore dei Servizi Energetici GSE S.p.A.
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Banca di Asti: riconfermate le Certificazioni per la Sostenibilità Ambientale, la Parità di Genere e la Sicurezza sul Lavoro
Asti, 18 febbraio 2025
A seguito degli audit di verifica da parte dell’ente certificatore RINA S.p.A. si conferma la validità delle tre certificazioni che Banca di Asti ha ottenuto nel corso degli anni precedenti: la Certificazione UNI PdR 125:2022 del Sistema di Gestione per la Parità di Genere, il Certificato di Conformità alla norma internazionale ISO 45001:2018 per l’adozione del Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro e la Certificazione ISO 14001:2015 per la gestione del Sistema Ambientale.Queste tre certificazioni rappresentano importanti tasselli all’interno del percorso che Banca di Asti ha intrapreso con l’obiettivo di diventare un’azienda sempre più sostenibile, in cui le tematiche ESG si integrano perfettamente con le azioni della banca, generando valore e risultati positivi nel segno della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale.Grazie a politiche concrete di inclusione e l’adozione di pratiche di lavoro che promuovono le pari opportunità, la Certificazione UNI PdR 125:2022 del Sistema di Gestione per la Parità di Genere dimostra che la banca continua a investire in un ambiente di lavoro equo dove il rispetto e l’attenzione verso i dipendenti vengono costantemente preservati.Il Certificato di Conformità alla norma internazionale ISO 45001:2018 per l’adozione del Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro della sede operativa e dell’intera rete di 209 filiali evidenzia il costante impegno della banca nel creare un ambiente di lavoro sicuro, promuovendo il benessere dei propri dipendenti e collaboratori.Si riconferma inoltre la certificazione UNI EN ISO 14001:2015 che attesta l’efficacia del sistema di gestione ambientale della banca. Questo risultato sottolinea l’attenzione dell’azienda alla riduzione dell’impatto ambientale attraverso l’adozione di pratiche sostenibili. La continua implementazione di politiche ESG e l’integrazione delle tematiche ambientali nei processi aziendali sono al centro dell’impegno quotidiano di Banca di Asti.La riconferma di queste tre importanti certificazioni è il risultato di un processo di miglioramento continuo che l’azienda persegue per contribuire allo sviluppo di un futuro più sostenibile e inclusivo, un impegno unico al centro della mission di Banca di Asti per garantire il benessere dei collaboratori e di tutto il territorio in cui opera.
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BANCA DI ASTI ADERISCE A M’ILLUMINO DI MENO
Asti, 14 febbraio 2025
Anche quest’anno Banca di Asti ha scelto di aderire a “M’illumino di meno”, l’iniziativa promossa dalla trasmissione radiofonica Caterpillar e Rai Radio2 con Rai per il Sociale in occasione della giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili prevista il 16 febbraio.Nel 2025, per la sua XXI edizione, M’illumino di Meno si allunga e dura una settimana al fine di promuovere una nuova sensibilità sui temi dell’efficientamento energetico e della sostenibilità ambientale.Con l’adesione all’iniziativa, Banca di Asti ha deciso di dare un segnale particolarmente evidente: le insegne della sede centrale di Asti e di tutte le 209 filiali in Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Lombardia e Veneto saranno spente dal 21 al 24 febbraio.L’invito è quello di avere una maggiore sensibilità alla tematica del rispetto ambientale anche oltre all’iniziativa proposta: recarsi sul luogo di lavoro a piedi o in bicicletta, utilizzare i mezzi di trasporto pubblico, spegnere le luci dell’ufficio e dei locali non utilizzati e ridurre al minimo la stampa di carta sono esempi di buone pratiche che possono avere un impatto positivo sull’ambiente.Ogni piccolo gesto quotidiano può generare un grande cambiamento e contribuire a un futuro più sostenibile.
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UN AIUTO CONCRETO A CHI È STATO COLPITO DA EVENTI METEOROLOGICI: LA SOSPENSIONE DELLE RATE DEL MUTUO
Asti, 29 gennaio 2025
I clienti del territorio delle Province di Piacenza, Parma, Reggio-Emilia, Modena, Bologna e Ravenna colpite dagli eventi meteorologici verificatisi dal 23/10/2023 ai primi giorni del mese di novembre 2023 possono avvalersi della sospensione delle rate dei mutui fino alla ricostruzione, agibilità o abitabilità dell’immobile danneggiato per le rate scadenti entro il 15/01/2026 in seguito alla proroga dello stato di emergenza deliberata dal Consiglio dei Ministri in data 09/12/2024.Maggiori info
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Banca di Asti: un impegno straordinario per portare i Fondi BEI alla filiera Agroalimentare, Agroindustriale e alle PMI
Asti, 23 gennaio 2025
A dicembre 2023 Banca di Asti e BEI (Banca europea per gli investimenti) hanno siglato un accordo finalizzato a sostenere i fabbisogni di investimenti e capitale circolante delle piccole e medie imprese.Il totale ammonta a 100 milioni complessivi approvati dal Consiglio di Amministrazione della BEI per questa operazione. Una prima tranche da 50 milioni di euro, già erogata a novembre 2024, finalizzata a sostenere i fabbisogni di investimenti e capitale circolante delle piccole e medie imprese, ha permesso a Banca di Asti di attivare finanziamenti a condizioni vantaggiose a favore della propria clientela durante l’anno appena concluso.In particolar modo, il 60% dei fondi è stato riservato alle piccole e medie imprese operanti nel settore agroalimentare, con particolare attenzione all’imprenditoria giovanile a cui è stata riservata una quota del 10%. L’importo medio dell’operazione è stato di circa 263.000 euro.Finora, grazie alla collaborazione con la BEI, Banca di Asti ha finanziato progetti e investimenti di oltre 160 PMI italiane, con una forte concentrazione nelle province piemontesi. Su 160, 131 delle PMI finanziate sono imprese agricole, di cui 61 di proprietà di giovani agricoltori.La seconda tranche avrà le stesse condizioni della prima, finalizzata a supportare il settore agroalimentare, dall’avvio dell’attività d’impresa, al passaggio generazionale attraverso l’inserimento di nuove figure nel settore, fino alla costruzione di un futuro innovativo e sostenibile.Per raccontare il proprio impegno e la vision sull’argomento, Banca di Asti ha partecipato all’evento organizzato dalla BEI e da Fi-Compassn 10th annual EU conference on EAFRD financial instruments che si è tenuto a Madrid a novembre 2024.“Supportare le PMI è nel DNA della nostra Banca. Questo progetto, grazie al sostegno della BEI, ci permette di essere al fianco del settore agroalimentare e dei giovani agricoltori per accompagnarli verso una crescita costante e un modo di fare impresa innovativo e sostenibile,” ha commentato Enrico Berruti, Head of Corporate di Banca di Asti.“Siamo orgogliosi dell’impegno straordinario di Banca di Asti nell’allocare i fondi BEI a sostegno della filiera agroalimentare e agroindustriale, con un’attenzione particolare alle aziende guidate dai giovani,” ha affermato Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente della BEI. “Grazie alle nostre risorse e alla collaborazione con partner solidamente radicati sul territorio, come Banca di Asti, miriamo a colmare il divario finanziario nel settore, fornendo al settore agricolo gli strumenti necessari per crescere e prosperare.”
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UN AIUTO CONCRETO A CHI È STATO COLPITO DA EVENTI METEOROLOGICI: LA SOSPENSIONE DELLE RATE DEL MUTUO
Asti, 21 gennaio 2025
I clienti del territorio dell’ intera Provincia di Bergamo e dei Comuni di Dolzago, Lecco, Missaglia, Molteno e Oggiono della Provincia di Lecco e dei Comuni di Gargnano, Bagolino, Pertica bassa e Laverone della Provincia di Brescia colpiti dagli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dall’8 al 12 settembre 2024 possono avvalersi della sospensione delle rate dei mutui fino alla ricostruzione, agibilità o abitabilità dell’immobile danneggiato per le rate scadenti entro l’8 dicembre 2025.Maggiori info
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UN AIUTO CONCRETO A CHI È STATO COLPITO DA EVENTI METEOROLOGICI: LA SOSPENSIONE DELLE RATE DEL MUTUO
Asti, 7 gennaio 2025
I clienti dei territori dei Comuni di Ala di Stura, Balme, di Balangero, di Bussoleno, di Cantoira, di Cavour, di Chialamberto, di Chivasso, di Cintano, di Ciriè, di Coazze, di Cuorgnè, di Feletto, di Fenestrelle, di Front, di Giaglione, di Gravere, di Grosso, di Groscavallo, di Inverso Pinasca, di Lanzo Torinese, di Lemie, di Mathi, di Mattie, di Mompantero, di Noasca, di Nole, di Novalesa, di Oulx, di Pancalieri, di Perosa Argentina, di Pinasca, di Pinerolo, di Pomaretto, di Pont Canavese, di Porte, di Roure, di Rubiana, di San Carlo Canavese, di San Francesco al Campo, di San Germano Chisone, di San Maurizio Canavese, di San Pietro Val Lemina, di Usseglio, di Vauda Canavese, di Venaus, di Villanova Canavese e di Villar Perosa della Città metropolitana di Torino e di Alagna Valsesia, di Campertogno, di Mollia e di Scopa della Provincia di Vercelli colpiti dagli eventi meteorologici del 4 e 5 settembre 2024 possono avvalersi della sospensione delle rate dei mutui fino alla ricostruzione, agibilità o abitabilità dell’immobile danneggiato per le  rate scadenti entro il 25/11/2025.Maggiori info
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UN AIUTO CONCRETO A CHI È STATO COLPITO DA EVENTI METEOROLOGICI: LA SOSPENSIONE DELLE RATE DEL MUTUO
Asti, 20 dicembre 2024
I clienti del territorio delle Province di Bergamo e Brescia colpiti dagli eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 9 giugno 2024 al 13 luglio 2024 possono avvalersi della sospensione delle rate dei mutui fino alla ricostruzione, agibilità o abitabilità dell’immobile danneggiato per le rate scadenti entro il 28/10/2025.Maggiori info
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GRUPPO CASSA DI RISPARMIO DI ASTI: IL CDA APPROVA I RISULTATI CONSOLIDATI AL 30 SETTEMBRE 2024
Asti, 9 dicembre 2024
Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti (di seguito, il “Gruppo” o “Banca di Asti”) ha approvato i risultati consolidati al 30 settembre 2024.Tutti i principali indicatori economici e patrimoniali confermano la solidità e la robustezza strutturale della Banca e del Gruppo nonché una solida performance operativa, evidenziando altresì l’efficacia del modello di business e la validità del Piano Strategico 2022-24.Il margine di interesse si attesta a 226,4 milioni di euro, in crescita rispetto ai 202,1 milioni di euro del 30 settembre 2023 e migliore anche rispetto alle aspettative del Gruppo, riflettendo gli effetti dell’andamento dei tassi di mercato nonostante il riprezzamento della raccolta.Il totale dell’attivo si attesta a 13,1 miliardi, in crescita rispetto al 31 dicembre 2023 (12,7 miliardi di euro), mentre la massa fiduciaria è in sensibile aumento rispetto al 31 dicembre 23 (+670 milioni di euro), con un totale complessivo di 17,2 miliardi di euro, sostenuta in particolare dall’aumento (+9,2%) del risultato della raccolta indiretta, con 5,2 miliardi di euro di raccolta gestita e 3,1 miliardi di raccolta amministrata.La raccolta diretta è sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2023 e si attesta a 10,8 miliardi di euro.Anche i crediti verso la clientela restano invariati rispetto al dato di fine anno precedente a 7,4 miliardi di euro.L’utile consolidato si presenta in linea con le aspettative di performance del Gruppo a 38,7 milioni di euro, mentre l’utile della Banca di Asti ammonta a 39,3 milioni.In termini di redditività, il ROE consolidato annualizzato è pari al 4,1% e quello individuale pari al 4,4%.Si confermano in crescita e ampiamente al di sopra dei minimi regolamentari tutti gli indicatori di solidità patrimoniale e di liquidità al 30 settembre 2024:Incremento dei ratios patrimoniali: CET 1 ratio consolidato al 15,6% (14,9% al 31/12/23), Tier 1 ratio al 17,3% (16,5% al 31/12/23) e Total Capital ratio al 17,7% (17,4% al 31/12/23).In particolare, la solidità della posizione patrimoniale è sintetizzata dai seguenti coefficienti di capitalizzazione: Banca di AstiPitagoraGruppoRequisito regolamentareCET1 Capital Ratio16,8%14,8%15,6%8,2%T1 Capital Ratio18,6%14,8%17,3%10,2%Total Capital Ratio19,0%14,8%17,7%12,7%Robusta situazione di liquidità: Liquidity Coverage Ratio pari al 249,5% (era pari al 240,4% al 31/12/23) e Net Stable Funding Ratio al 170,3% (era 169,2% al 31/12/23), ampiamente superiori ai requisiti regolamentari pari per entrambi al 100%.Il cost/income gestionale risulta in linea con le aspettative di periodo del Gruppo (i.e., pari al 56,6%).“I risultati dei primi nove mesi –afferma la Banca – sono positivi con riferimento all’attività caratteristica e in termini di redditività, oltre a confermare solidi coefficienti patrimoniali a testimonianza del positivo lavoro svolto dal management”.* * *Il presente comunicato stampa è a disposizione degli azionisti sul sito di Banca di Asti, sezione “Investor Relations” e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato “1info”.* * *Il presente comunicato contiene elementi previsionali su eventi e risultati futuri che sono basati sulle attuali aspettative, stime e proiezioni di Banca di Asti. Tali elementi hanno per loro natura una componente di rischio e incertezza poiché dipendono dal verificarsi di eventi futuri e comportano rischi noti e sconosciuti, incertezze e altri fattori.  Questi fattori includono, ma non sono limitati a: (i) variazioni del quadro normativo e regolamentare di settore e/o della loro interpretazione; (ii) l’adozione, a livello nazionale, eurounitario ovvero globale, di politiche che abbiano un impatto sul business del Gruppo; (iii) il peggioramento delle condizioni geo-politiche (incluso il protrarsi e l’aggravamento del conflitto in Ucraina e in Medio-oriente o il coinvolgimento nelle ostilità di ulteriori Paesi) e macroeconomiche (per effetto, tra gli altri, dell’inflazione, dell’aumento dei costi dell’energia e, in generale, delle materie prime); (iv) lo sviluppo, evoluzione ovvero una recrudescenza di pandemie e/o crisi sanitarie e conseguenti impatti sulle condizioni macroeconomiche; e (v) cambiamenti a lungo termine delle preferenze della clientela. Pertanto, Banca di Asti nonché i suoi amministratori, dipendenti e rappresentati, declinano espressamente qualsiasi responsabilità per tali informazioni previsionali. Tali dichiarazioni previsionali si riferiscono solo alla data del presente comunicato stampa e non sussiste alcun impegno di Banca di Asti ad aggiornare o rivedere alcuna dichiarazione previsionale, sia a seguito di nuove informazioni, eventi e sviluppi futuri o altro, se non nei casi previsti dalla legge.Barabino & Partners:Claudio CosettiMob: +39 335.74.91.683E-Mail: [email protected] FerrariMob: +39 347.77.57.746E-Mail: [email protected] di Asti:Elena RossignoliResponsabile Servizio Affari Legali e SocietariTel: 0141 393 510E-mail: [email protected] ViarengoResponsabile Ufficio Segreteria Gen.le e SociTel: 0141 393 258E-mail: [email protected] tramite SDIR 1info il 9.12.2024 alle ore 15.07.
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Un aiuto concreto a chi è stato colpito da eventi meteorologici: la sospensione delle rate del mutuo
Asti, 5 dicembre 2024
I clienti del territorio della Regione Emilia Romagna colpito dagli eventi meteorologici verificatisi a partire dal 17/10/2024  possono avvalersi della sospensione delle rate dei mutui fino alla ricostruzione , agibilità o abitabilità dell’immobile danneggiato per le rate scadenti entro il 28/10/2025.Maggiori info
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Un aiuto concreto a chi è stato colpito da eventi meteorologici: la sospensione delle rate del mutuo
Asti, 20 novembre 2024
I clienti del territorio del Comune di Bardonecchia della città Metropolitana di Torino colpiti dagli eventi meteorologici del 13 agosto 2023 possono avvalersi della sospensione delle rate dei mutui fino alla ricostruzione, agibilità o abitabilità dell’immobile danneggiato per le rate scadenti entro il 22/10/2025 in seguito alla proroga dello stato di emergenza deliberata dal Consiglio dei Ministri in data 15/10/2024.Maggiori info
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Pitagora / Iccrea Banca Sale al 20% la partecipazione di Iccrea Banca nel capitale di Pitagora a seguito dell’esercizio dell’opzione di acquisto.
Asti, 14 novembre 2024
Estesi fino al 31 dicembre 2028 gli accordi commerciali tra Pitagora e BCC Credito Consumo per l’offerta di finanziamenti dedicati alle famiglie. Banca di Asti resta il socio di controllo di diritto di Pitagora.Pitagora S.p.A. (Pitagora), Banca di Asti S.p.A. (Banca di Asti) e Iccrea Banca S.p.A. (Iccrea Banca) rendono noto che in data odierna, in seguito all’ottenimento delle autorizzazioni di legge, Iccrea Banca ha perfezionato l’acquisto di una ulteriore partecipazione pari al 10,10% del capitale sociale di Pitagora per effetto dell’esercizio della opzione di acquisto concessa a Iccrea Banca nel contesto del più ampio accordo di partnership di lungo termine siglato tra Iccrea Banca e Pitagora il 23 dicembre 2020,  operativo dai primi mesi del 2021, e dell’ingresso di Iccrea Banca nell’azionariato di Pitagora.In seguito all’esercizio dell’opzione call, la partecipazione di Iccrea Banca in Pitagora è pari al 20% e gli accordi commerciali e di funding tra Pitagora e BCC Credito Consumo S.p.A., società del Gruppo BCC Iccrea specializzata nell’offerta di finanziamenti personalizzati dedicati alle famiglie, sono estesi automaticamente fino al 31 dicembre 2028.Banca di Asti resta il socio di controllo di Pitagora con una partecipazione pari al 56,5% del capitale della stessa mentre il restante 23,5% è in capo al Management di Pitagora.L’Amministratore Delegato di Banca di Asti dichiara “Sono lieto della partnership con il Gruppo Iccrea, che si rafforza sia a livello societario sia in ambito commerciale, con il prolungamento sino a tutto il 2028 dell’accordo in esclusiva di distribuzione dei prodotti di cessione del quinto di Pitagora attraverso la rete degli sportelli delle BCC del Gruppo BCC Iccrea. Banca di Asti mantiene il controllo di diritto di Pitagora e si confermano gli accordi con il socio fondatore, Massimo Sanson”.Mauro Pastore Direttore Generale del Gruppo BCC Iccrea commenta: “Siamo soddisfatti della finalizzazione di questa operazione che incrementa la nostra partecipazione in una delle società più importanti nel settore della cessione del quinto dello stipendio in Italia. L’estensione degli accordi commerciali e di funding con Pitagora fino al 2028 permetterà alle nostre 114 BCC di continuare a servire la clientela con professionalità qualificate e consolidare le relazioni di fiducia anche in un business specialistico come quello della cessione del quinto”.“La volontà espressa da Iccrea Banca con questa decisione è per Pitagora Spa un grande motivo di soddisfazione e orgoglio” – afferma Massimo Sanson, Amministratore Delegato e fondatore di Pitagora, “Vogliamo interpretare questa scelta come un importante riconoscimento per il percorso di crescita che l’azienda ha saputo disegnare in questi anni e l’attestato più concreto della volontà di Iccrea Banca di investire sul suo potenziale nel futuro”.Il Gruppo BCC Iccrea con le sue 114 Banche di Credito Cooperativo, rappresenta il maggiore gruppo bancario cooperativo, unico gruppo bancario nazionale a capitale interamente italiano e il quarto gruppo bancario in Italia.Il prolungamento della partnership con Iccrea Banca rafforzerà Pitagora nel consolidamento del suo ruolo sul mercato permettendole di affrontare le sfide in un settore particolarmente competitivo con il supporto di due grandi realtà bancarie.La crescita progressiva e continua di Pitagora in tutti i suoi fondamentali di riferimento segna la forza di una realtà che ha saputo attraversare le crisi e le emergenze di questi anni, dalla pandemia Covid fino alla recente impennata dei tassi di interesse, con una notevole capacità di adattamento. In questi anni le performance aziendali esprimono, con la chiarezza dei numeri, la sua solidità e la sua costante evoluzione. Nel mercato della cessione del quinto, Pitagora ha saputo tempestivamente adeguarsi alla sua evoluzione, innovando la propria offerta commerciale e creando un proprio modello di business, denominato “BusinessToPartner”, dedicato alle partnership con altri istituti di credito, operatori specializzati del credito al consumo, del comparto assicurativo e del web.Nell’esercizio 2023, Pitagora ha realizzato un volume d’affari complessivo pari ad euro 851 milioni di euro, segnando un incremento del 16,5% rispetto ai risultati dell’anno precedente con oltre 38 mila operazioni di finanziamento.Pitagora ha chiuso i primi nove mesi del 2024 con un utile superiore ai 7 milioni di euro, un Cet 1 del 14,8%, un Rorac del 31,9%, un Roe del 11,2% e un Cost/Income del 39,9% rispetto al 42,6% del 2023.Contatti Stampa per Banca di Asti:Elena RossignoliResponsabile Servizio Affari Legali e SocietariE-Mail: [email protected] Albergucci     Resp. Canali Diretti e ComunicazioneE-Mail: [email protected]             Contatti Stampa per il Gruppo BCC Iccrea:Raffaella NaniResp. Comunicazione IstituzionaleMob: 335 121 7721E-Mail: [email protected] MaggiResp. Investor RelationsMob: 366 673 9550E-Mail: [email protected] BellabarbaMedia RelationsMob: 340 886 7477E-Mail: [email protected] PaciucciMedia RelationsMob: 340 464 3230E-Mail: [email protected] Stampa per Pitagora SpA:Stefano ColaResp. Immagine e Comunicazione IstituzionaleMob: 345 530 2290E-Mail: [email protected] RoddaImmagine e Comunicazione IstituzionaleMob: 333 717 2964E-Mail: [email protected]
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Dichiarazione congiunta
Asti, 12 novembre 2024
Nelle ultime settimane l’andamento di Banca di Asti, le sue prospettive e il valore dell’azione sono stati al centro del dibattito locale con ampia eco sugli organi di stampa.In tale quadro la Fondazione e la Banca intendono confermare congiuntamente la visione univoca di entrambe circa il ruolo della Banca e il suo futuro quale banca di prossimità, territoriale, autonoma e indipendente, nell’interesse dei suoi soci e di tutti gli stakeholders con particolare riferimento ai clienti ed al personale.La Fondazione e la Banca hanno condiviso la missione strategica della Banca perseguita negli anni che ha portato a rendere il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti una tra le realtà bancarie di carattere territoriale più importanti del Paese, creando per i territori di riferimento un valore industriale di notevole rilevanza, in particolare in termini economici, sociali ed occupazionali.La Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, azionista di maggior rilievo della banca, ribadisce la piena fiducia nella Cassa di Risparmio di Asti, realtà solida e ben patrimonializzata, nonché nel suo Consiglio di Amministrazione e nel suo Management.La Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, confermando la volontà di mantenere il proprio ruolo di socio di riferimento della Banca, continuerà a collaborare con Fondazione CR Biella, Fondazione CR Torino e Fondazione CR Vercelli e non abdicherà al proprio ruolo di strenuo difensore delle prospettive di crescita dei territori di riferimento e delle loro comunità economiche e sociali, nel rispetto dei suoi fini istituzionali e dei propri equilibri patrimoniali e finanziari.Parimenti la Fondazione e la Banca sono pronte a mettere in campo ogni iniziativa volta a preservare gli interessi dei clienti, degli azionisti e del personale del Gruppo, che costituiscono il patrimonio più rilevante da difendere e promuovere.Il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di AstiIl Presidente di Banca di Asti Spa
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Gruppo Cassa di Risparmio di Asti: smentita relativa alle dichiarazioni dell’imprenditore Luciano Cavallo nell’intervista pubblicata da La Stampa, a pag. 31, venerdì 1 novembre 2024
Asti, 1 novembre 2024
Con riferimento all’intervista pubblicata oggi da La Stampa (Asti e provincia, pag.31), Cassa di risparmio di Asti smentisce il contenuto delle dichiarazioni rilasciate da Luciano Cavallo e precisa che il contenzioso a cui si fa riferimento è in realtà relativo a un credito della Banca in seguito alla mancata restituzione di somme da parte del cliente Luciano Cavallo e di un’azienda allo stesso collegata, che aveva anche portato alla chiusura del conto. Il contenzioso è ad oggi chiuso con due sentenze, in primo grado e in appello, entrambe pronunciate in favore della Banca. Infatti, la sentenza ha riconosciuto l’assoluta correttezza della modalità di calcolo degli interessi e delle commissioni e il Consulente nominato dal Tribunale ha sottolineato la totale appropriatezza della tenuta degli estratti conto. La sentenza del Tribunale di Asti, nel settembre 2021, ha condannato il cliente alla restituzione delle somme dovute e al pagamento delle spese legali sostenute dalla Banca. La decisione è stata confermata integralmente dalla Corte di Appello di Torino nell’ottobre 2023 condannando nuovamente l’ex cliente sia a rifondere i suoi debiti nei confronti della Banca, sia a sostenere le spese legali. La decisione è passata in giudicato e non è più impugnabile. La Banca conferma che le commissioni applicate ai propri clienti sono oggetto di puntuale contrattualizzazione e rendicontazione, attraverso un flusso di informazione trasparente e precisa che, ad oggi, non risulta ancora emesso alcun verbale da parte di Banca d’Italia in seguito alle attività di ispezione. Il Gruppo ripone piena fiducia nell’attività di ispezione e aggiornerà prontamente e tempestivamente i propri clienti e gli stakeholder al termine della suddetta verifica. La Banca ritiene che l’intervista del Signor Cavallo sia gravemente lesiva e intende agire nelle sedi competenti per il risarcimento dei danni conseguenti a queste false dichiarazioni. ** Barabino & Partners Claudio Cosetti E-Mail: [email protected] Mob: +39 335.74.91.683 Piergiorgio Ferrari E-Mail: [email protected] Mob: + 39 347.77.57.746
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Gruppo Cassa di Risparmio di Asti: precisazioni relative alle notizie pubblicate dalla stampa con riferimento all’ispezione in corso da parte di Banca d’Italia
Asti, 31 ottobre 2024
Con riferimento alle notizie pubblicate in data odierna da alcuni organi di informazione relativamente all’ispezione da parte di Banca d’Italia, Gruppo Cassa di Risparmio di Asti intende precisare che l’attività ispettiva ordinaria è in fase di conclusione e che i risultati della stessa saranno resi noti prossimamente.Il Gruppo sottolinea, sempre con riferimento al contenuto delle notizie stampa, che le commissioni applicate ai propri clienti sono oggetto di contrattualizzazione e rendicontazione, attraverso un flusso di informazione trasparente.Il Gruppo ripone piena fiducia nell’attività di ispezione e aggiornerà prontamente e tempestivamente i propri clienti e gli stakeholder al termine della suddetta verifica.
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Gruppo Cassa di Risparmio di Asti: resoconti semestrali al 30 giugno 2024 - precisazioni
Asti, 24 ottobre 2024
In riferimento alle notizie di stampa relative alle rettifiche effettuate sui dati preliminari al 30 giugno 2024 e come in precedenza indicato attraverso il comunicato stampa pubblicato sul sito istituzionale in data 10 ottobre u.s. si dichiara che: “Si tratta di un fatto tecnico che ha portato la Banca a contabilizzare nei risultati del primo semestre dell’anno, nel rispetto dei principi contabili e delle nostre policies e tenuto conto di valutazioni compiute nel contesto dell’attività ispettiva ordinaria della Vigilanza, rettifiche prudenziali del portafoglio crediti.  Tali rettifiche non incidono minimamente né sulla solidità patrimoniale né sulla solvibilità finanziaria della banca, che anzi si sono ulteriormente rafforzate durante l’anno, né infine sulla capacità di competere sul mercato. Siamo confidenti che i dati del secondo semestre confermeranno adeguati livelli di redditività.” Asti, 23 ottobre 2024
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Un aiuto concreto a chi è stato colpito da eventi meteorologici: la sospensione delle rate del mutuo
Asti, 27 settembre 2024
I clienti dei territori della Città metropolitana di Milano e delle Province di Cremona e Mantova colpiti dagli eventi meteorologici nei giorni dal 15 al 25 maggio 2024 possono avvalersi della sospensione delle rate dei mutui fino alla ricostruzione, agibilità o abitabilità dell’immobile danneggiato per le rate scadenti entro il 07 agosto 2025.Maggiori info
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